LA STORIA DEL TABLEAU DE MARIAGE
Tableau de mariage, indispensabile dai primi del Novecento
Vi siete mai chiesti da dove arriva il termine “tableau de mariage” e quale sia la sua storia? L’utilizzo del “tableau de mariage” arriva a noi dalla Francia agli inizi del ventesimo secolo. Prima di allora, infatti, la consuetudine era che fosse il papà della sposa ad accompagnare gli invitati al tavolo a loro assegnato, ma questo comportava non pochi problemi logistici, soprattutto quando gli invitati erano qualche centinaia.
TABLEAU DE MARIAGE, COME LA PRIMAVERA DI BOTTICELLI
La parola francese “tableau” letteralmente significa lavagna, quadro, dipinto o tabellone, affiancandola alle parole “de mariage”, letteralmente “di matrimonio”, significa dunque il tabellone o la lavagna del matrimonio. Tuttavia io preferisco parlare di quadro o dipinto del matrimonio. Non tutti sanno, infatti, che quello che noi oggi in Italia chiamiamo “tableau de mariage”, i francesi lo chiamano “plan de table de mariage”, mentre il vero e proprio “tableau de mariage” o “table de noce”, secondo la tradizione, era un dipinto che veniva offerto in regalo allo sposo o agli sposi nel Rinascimento. Il vero “tableau de mariage” era, quindi, un quadro commissionato ad un artista perché ritraesse la coppia o solamente la sposa, in una scena di vita reale o simbolica. Pare infatti che addirittura la Primavera di Botticelli fosse un tableau de mariage, dedicato a Lorenzo de’ Medici e Semiramide Appriani, identificati come i due personaggi vestiti di rosso. E sono tanti i dipinti famosi del Rinascimento realizzati per essere dei tableaux de mariage come “Gli sposi Arnolfini” di Jan Van Eyck, il ritratto di Ginevra de’ Benci di Leonardo da Vinci, “Villa Tornabuoni Lemmi di Careggi” realizzato da Botticelli per il matrimonio di Lorenzo Tornabuoni, solo per fare qualche esempio.
TABLEAU DE MARIAGE… IN OPERA, TRADIZIONE E MODERNITA’
Con il Tableau de Mariage… in Opera fondo insieme entrambe le tradizioni, realizzando dei tableaux de mariage capaci sia di fungere da elemento logistico e decorativo durante il ricevimento, per indicare la disposizione dei tavoli e dei posti, sia da opera pittorica in grado di simboleggiare l’unione degli sposi e arricchire per sempre la loro casa. E proprio come nel Rinascimento, il Tableau de Mariage… in Opera può essere commissionato dagli sposi stessi, ma anche da un parente stretto o dai testimoni, per un regalo unico ed eterno alla coppia.